Maria Luisa Santus e Gianfranco Pagano, entrambi agronomi, nel 1995 decidono di dedicarsi totalmente alla viticoltura in Franciacorta. Nell’arco di tre anni, impiantano circa 60.000 viti messe a dimora su 10 ettari di superficie, della cui coltivazione si occupano personalmente. Alla base della filosofia Santus c’è la convinzione che compito dei piccoli viticoltori sia quello di essere una avanguardia a difesa delle diversità e di tutte le sfumature che la natura offre, rifiutando qualsiasi standardizzazione.