Vino simbolo di di Maletto, tra Bronte e Randazzo, ottenuto da uve coltivate in una piccola vigna a 1100 metri s.l.m, dove convivono viti centenarie allevate con l’antico sistema dell’alberello etneo. Sonia Gambino, dopo aver fatto un percorso formativo tra il nuovo e vecchio mondo decide di esprimersi in assoluta libertà: e con libertà si intende tecnica, consapevolezza, ma soprattutto etica.
Tutti i processi, dalla raccolta alla vinificazione, sono manuali con lieviti indigeni e fermentazioni spontanee.